Sublime Amore è un allevamento amatoriale di Gatti Siberiani Ipoallergenici con affisso ENFI che sorge in provincia di Verona.
Il mio allevamento nasce dalla conoscenza profonda di questa stupenda razza di gatti dal carattere socievole, e dalla mia voglia di allevarli al meglio. La scelta del Gatto Siberiano è frutto di lunghe ricerche in merito ai gatti Ipoallergenici e questa razza ne esce campionessa indiscussa.
I gatti ed io abbiamo sempre avuto un rapporto di attrazione reciproca. Quando ero appena in fasce la mia mamma teneva le finestre aperte mentre dormivo e una sera molti gatti del quartiere sono entrati per osservarmi mentre sonnecchiavo beata nel mio lettino. Immaginatevi la sua sorpresa quando è entrata nella cameretta!
Il mio percorso di allevamento del Gatto Siberiano inizia con l’adozione di Indigo da uno dei migliori allevamenti in Russia. Da allora si sono uniti a noi altri esemplati di Gatto Siberiano, che fanno tuttora parte della nostra famiglia.
Tutti i gatti del nostro allevamento sono ben socializzati, coccolati e curati da noi e dalle nostre figlie. I cuccioli vengono cresciuti a contatto con i bambini e con gli altri gatti di casa, affinché non abbiano problemi una volta entrati nella nuova famiglia. Il distacco dalla mamma avviene solo dopo il 3° mese di vita del cucciolo, affinché abbia il miglior imprinting possibile e sviluppi un carattere dolce e bilanciato tipico del Gatto Siberiano. La cura e la selezione di ogni esemplare è continua e attenta.
Il Gatto Siberiano è un animale adatto anche a persone che presentano allergia al pelo dei gatti. I suoi esemplari, infatti, sono ipoallergici in quanto producono poca proteina Fel D, responsabile dell’allergia al gatto. In particolare, le femmine producono meno proteina Fel D degli esemplari maschi e, una volta sterilizzati, la produzione di questo elemento diminuisce ulteriormente.
Il Gatto Siberiano è un compagno di vita di grande valore. Contattateci senza impegno per venire a conoscerci o per vedere dal vivo i nostri stupendi esemplari.
